Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
1° Giorno: ITALIA – ALSAZIA (640 Km)
Partenza in bus dai luoghi convenuti in prima mattinata. Mattina di viaggio e pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio arrivo in Alsazia nei dintorni di Colmar. Prima tappa sarà il Museo memoriale di Vieil Armand: fu costruito in onore dei soldati francesi che hanno dato la vita per impedire all’esercito tedesco di accedere alla Porta di Belfort. Ospita una mostra sotterranea avvincente di armi ed equipaggiamenti reperiti sul campo di battaglia. Varie fotografie e sculture testimoniano l’orrore dei combattimenti. Questo memoriale comprende anche un cimitero monumentale nazionale, una cripta e un ossario che ospita le spoglie di 12.000 soldati ignoti. Custodita da due cariatidi realizzate dal famoso scultore Bourdelle, questa cripta è un luogo di raccoglimento davvero toccante.
Proseguimento poi per Riquewihr, uno dei borghi che sorgono sulla strada dei vini alsaziani, per una passeggiata e una breve visita al centro: racchiusa da una doppia cerchia di mura e accessibile attraverso alte porte-torri, si rimane incantati dal paesaggio: colline di vigneti con piccoli borghi sulle cime fanno da magico sfondo alle strette stradine fatate del villaggio. La produzione del suo famoso Riesling è un compito al quale si sono dedicate le varie generazioni ed è al momento della vendemmia che si riesce a cogliere questa atmosfera di cittadina di vignaioli. Per calarsi in quest’atmosfera di fiabe il posto migliore è la Torre del Dolder, simbolo della città: costruzione medievale in pietra, al tempo stesso porta d’accesso, torre campanaria e torre di guardia. Attualmente i suoi 4 piani ospitano un “Museo di storia locale”. Trasferimento in hotel nei dintorni, cena e pernottamento
2° Giorno: VERDUN (240 Km)
Dopo la prima colazione, si partirà alla volta delle testimonianze della sanguinosa battaglia che si svolse nei pressi della cittadina di Verdun. Si inizierà con la trincea delle Baionette e il villaggio distrutto di Fleury: la prima è un insolito monumento in cui la leggenda si mescola alla storia. Si narra infatti, che il 12 giugno 1916, durante una reiterata e cruenta ripresa dell’offensiva, i cannoni tedeschi fecero franare alcune posizioni avversarie, seppellendo vivi i due battaglioni del 137esimo reggimento di fanteria francese. Un generoso benefattore statunitense, colpito da questo episodio, dopo la guerra finanziò interamente la costruzione di un memoriale in onore di quei soldati, le cui baionette spuntano ancora dalle trincee seppellite nel fango e nei detriti. Probabilmente questo non è certo il punto esatto ove accadde la tragedia, ma Rand, il nome del mecenate americano, volle comunque “ricreare” l’impressionante risultato dell’attacco, inserendo in una struttura in cemento armato, una trincea sepolta in cui spuntano le armi dei “Poilus” francesi. Il villaggio di Fleury invece non possiede alcun abitante. È infatti uno dei sei villaggi francesi completamente distrutti durante la prima guerra mondiale e che non sono stati mai ricostruiti. Alla fine delle ostilità venne dichiarato “Villaggio morto per la Francia” e si decise di conservare questo comune in memoria di quei tragici avvenimenti. Al termine, pranzo libero. Nel pomeriggio le visite proseguiranno con il Forte e l’Ossario di Douaumont: Lì si scontrarono, intorno al villaggio e al forte di Douaumont, migliaia di soldati francesi e tedeschi, circa 130 mila dei quali giacciono, non identificati, sotto le croci bianche e nere (diverse nei colori per vincitori e vinti) e nella necropoli. Per 300 giorni, nel 1916, gli eserciti si scontrarono lì intorno. Ventisei milioni di bombe esplosero uccidendo almeno 300 mila uomini. Oltre ai vasti prati verdi punteggiate di migliaia di croci bicolori, è l’edificio dell’ossario a fare impressione, per la sua imponenza. Il sacrario è lungo 138 metri, sotto cui una lunga volta a botte protegge un museo della guerra, molte tombe singole e l’ossario. La Tour des Morts è alta 46 metri e permette di vedere tutta l’area e quelli che furono i campi di battaglia di 100 anni fa. Il forte invece, realizzato a partire dal 1885 costituì l’arco di volta dell’intero sistema difensivo di questo settore. Disgraziatamente privato del suo imponente parco d’artiglieria proprio poco prima del febbraio 1916, il forte cadde in mano nemica. Fino all’ottobre dello stesso anno, i tedeschi utilizzarono la possente struttura del frote quale ricovero ed avamposto per le proprie truppe. Si trovarono tuttavia in grosse difficoltà nel presidiare un’installazione militare evidentemente e strutturalmente voluta per la difesa e non certo per l’offesa. Questo costrinse infine i nuovi occupanti a cedere il forte ai legittimi proprietari, il 24 ottobre 1916. Oggi è possibile visitare l’installazione sotterranea, dove è ancora presente il potentissimo cannone da 155 mm., la cisterna di raccolta dell’acqua piovana e altre attrezzature originali dell’epoca. In serata sistemazione in hotel nei dintorni. Cena e pernottamento
3° Giorno: MARNE (150 Km)
Giornata dedicata all’esplorazione dei territori della Marna legati alla Grande Guerra
Si inizieranno le visite con Montmedy e il Museo della Cittadella: questa cittadella costruita su un promontorio roccioso da Carlo Quinto nel XVI secolo fu rimaneggiata da Vauban nel XVII secolo quindi allestita da Séré de Rivières. La cittadella si presenta in perfetto stato e ospita il museo della fortificazione, incentrato sull’evoluzione dell’architettura militare . A seguire, trasferimento a Navarin per la visita all’ossario: Edificato per iniziativa del Generale Gouraud, il monumento ossario di Navarin è sormontato da un solido gruppo di tre ricognitori in pietra, orientati verso nord-est Sul basamento sono iscritti i numeri delle divisioni francesi e alleate che hanno combattuto in Champagne. All’interno del monumento si trova una cappella sorprendente con i muri tappezzati di stele e di oltre 1.000 lastre commemorative apposte dalle famiglie dei soldati dispersi. Nella cripta si trovano i resti di 10.000 soldati, la maggior parte dei quali ignoti, caduti nel corso dei combattimenti in Champagne. Il Generale Gouraud, che ha voluto essere inumato in mezzo ai suoi soldati, riposa qui insieme al suo capo di stato maggiore il Generale Prételat. Importante luogo di transito da sempre, è divenuto anche uno dei principali luoghi della memoria della Grande Guerra, i dintorni del monumento ne conservano infatti profonde cicatrici. Al termine, pranzo libero. Nel pomeriggio le visite proseguiranno con Fort de la Pompelle: fu costruito dopo la guerra del 1870 per completare la cinta fortificata attorno alla città di Reims. Il museo oggi allestito nel forte presenta ricche collezioni che rievocano attraverso documenti d’epoca, oggetti della vita quotidiana nelle trincee, armi, attrezzature, uniformi,manichini e pezzi d’artiglieria, i combattimenti per l’eroica difesa di Reims. Ultima tappa della giornata sarà una visita con degustazione di Champagne presso la cantina Mercier: Al centro dell’area di accoglienza si trova una gigantesca botte dal peso di 34 tonnellate con una capacità di 215.000 bottiglie. Dopo una spettacolare discesa in ascensore panoramico, la visita delle cantine (18 km di gallerie scavate nel 1858) prosegue, su un piccolo treno automatizzato, nelle gallerie decorate da opere di Navlet, scultore di Châlon, realizzate in gesso. Si effettuerà una visita seguita dalla degustazione di uno dei loro champagne classici.
Al termine si prosegue in direzione Reims e sistemazione in hotel nei dintorni. Cena e pernottamento
4° Giorno: REIMS – COMPIEGNE – AMIENS (185 Km)
Dopo la prima colazione, visita del centro storico di Reims: Nota come la ‘Cité des Sacres’ (dove la maggior parte dei re di Francia riceveva l’incoronazione) e città dello Champagne, Reims abbonda sia a livello storico che culturale. Con la sua cattedrale, il Palazzo di Tau e il Museo-Abbazia di Saint-Remi dichiarati Patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un tassello importante della storia francese. Le famose Maison de Champagne, il vigneto che la circonda e le sue specialità culinarie la classificano nel patrimonio gastronomico dell’esagono. Pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento a Compiègne, località famosa per essere stata sede dell’incontro per la firma dell’armistizio: L’11 novembre 1918, nella foresta di Compiègne, vicino al paese di Rethondes, fu firmato l’Armistizio che mise fine alla prima guerra mondiale. La statua del maresciallo Foch, i monumenti commemorativi e il museo con il Wagon de l’Armistice (Vagone dell’Armistizio), testimoniano l’avvenimento. Si prosegue con la visita del Castello di Compiegne: è ritenuto uno dei castelli più belli di Francia. Costruito per volere di Carlo V di Francia, l’edificio ha subito numerose mutazioni e trasformazioni. Quasi completamente distrutto durante la rivoluzione francese, Napoleone, insieme alla moglie, l’imperatrice Eugénie, decise di restaurarlo secondo il gusto dell’epoca, ridandogli di nuovo lustro e bellezza. Proprio a causa del suo passato così ricco di storia ed avvenimenti importanti, è considerata una delle sedi governative più importanti di Francia, insieme alla reggia di Versailles e al Castello di Fontainebleau. Ospita ben tre musei che rappresentano un’attrazione culturale di notevole interesse: gli appartamenti reali costituiscono la casa museo, vi è poi il Museo del Secondo Impero e il Museo nazionale dell’automobile.
Nel tardo pomeriggio, trasferimento nei dintorni di Amiens e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento
5° Giorno: SOMME – YPRES (280 Km)
La giornata di oggi è dedicata ai monumenti in memoria degli avvenimenti sulla Somme
Dopo la prima colazione, trasferimento a Péronne, per la visita del Museo che si trova all’interno del castello: Il castello medievale di Péronne si colloca in una bella cornice di verde e acqua. Questo castello del XIII secolo e un edificio moderno attiguo ospitano l’Historial de la Grande Guerre: un spazio museale trilingue, dedicato alla storia della prima guerra mondiale, che custodisce collezioni di oggetti militari e di oggetti della vita quotidiana delle popolazioni civili di Germania, Francia e Regno Unito. Ci si soffermerà poi presso la Boisselle dove si trova il Lochnagar Crater: si tratta di un enorme cratere causato da circa ventiquattro tonnellate di esplosivo, che il 1° Luglio 1916 produssero una voragine di ottanta metri di diametro per circa ventidue di profondità. L’accesso al pubblico è libero per le centinaia di migliaia di visitatori che tutti gli anni vi si recano. La grande croce eretta sul ciglio del cratere, fu realizzata in Inghilterra nel 1986. Ogni anno, per l’anniversario della Battaglia della Somme, presso il cratere di Lochnagar si svolge una particolare cerimonia commemorativa alla quale partecipano molteplici rappresentanze militari e un folto pubblico. Pranzo libero e nel pomeriggio si rientrerà ad Amiens per una visita del centro dove ci si soffermerà soprattutto sulla cattedrale di Notre Dame: è una delle più grandi chiese gotiche classiche francesi del XIII secolo. Quasi due volte più grande di Notre-Dame di Parigi, è uno degli edifici più vasti della cristianità. La cattedrale è miracolosamente sfuggita ai massicci bombardamenti che hanno pressoché raso al suolo Amiens nel maggio del 1940. Si avrà poi la possibilità di effettuare un tour in barca attraverso gli Hortillonnages (canali): vicino al centro storico, sono una zona di 300 ettari in cui si succedono piccoli giardini galleggianti circondati da vie d’acqua. Un tempo questa zona era adibita all’orticoltura. In alcuni lotti di terra si coltivano ancora oggi frutta e verdura e passeggiando lungo l’antica alzaia è possibile vederne una parte. Per conoscere veramente questi meravigliosi giardini segreti, sui quali spesso si trovano graziosi capanni o casette, si effettuerà una gita su una barca “a corno”, imbarcazione tradizionale con fondo piatto, caratterizzata da una estremità rialzata, utilizzata lungo i canali. Al termine delle visite ci si trasferirà in Belgio, più precisamente a Ypres. Sistemazione in hotel nei dintorni. Alle ore 20.00 trasferimento al Menin Gate per assistere alla celebrazione giornaliera. Ogni sera, ad iniziare dall’inaugurazione il 2 luglio 1925, con l’eccezione dell’occupazione nazista del Belgio, si svolge la cerimonia dell’ammainabandiera, Quattro trombettieri appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco cittadini eseguono “The last Post” (Silenzio fuori ordinanza). Cena e trasferimento in hotel
6° Giorno: YPRES – LUSSEMBURGO (315 Km)
Intera giornata dedicata alla visita di Ypres e delle zone limitrofe. Si inizierà dal Flandres Field Museum: è stato realizzato all’interno della famosa e storica Cloth Hall. Il museo, vasto e ricchissimo di reperti, offre originali ricostruzioni a grandezza reale di varie situazioni di guerra in trincea e nella “terra di nessuno” a ridosso del terribile saliente belga. Numerose e uniche nel loro genere, le installazioni multimediali che permettono di studiare, esaminare e visualizzare gli aspetti più importanti della Grande Guerra a Ypres. Al termine della visita ci si sposterà fuori Ypres per la visita del Museo Memoriale Passchendaele o Zannebeke: il museo è dedicato in particolare alla battaglia di Passchendaele del 1917, una delle più sanguinose battaglie della Prima Guerra Mondiale. Zonnebeke Chateau is situated in the centre of Zonnebeke, a few kilometres from the A19 (exit 4) and about 3 kilometres miles from Tyne Cot Military Cemetery, the largest British and Commonwealth cemetery in the world.Il museo è il luogo ideale per comprendere quanto avvenne nei campi di battaglia della zona. I diorami a grandezza naturale raffigurano differenti situazioni e riproducono interni ed esterni di bunker e fortini della zona. Grazie ad una collaborazione con l’Associazione di archeologi esperti della Grande Guerra nelle Fiandre, sarà possibile effettuare una visita a un sistema di trincee tedesche restaurate in Wytschaete, a Bayernwald tra cui 300 metri di trincee, quattro bunker di cemento, un posto di mortaio e un 100 metri di profondità Mineshaft. This is a real experience for visitors as they can walk through the trenches, discovering the bunkers etc., similar to Hill 62, but German and authentically rebuilt on archaeological traces and with educational plates and reception room. Questa è una vera esperienza per i visitatori in quanto possono camminare attraverso le trincee, alla scoperta dei bunker, ecc, simili a Hill 62, ma tedeschi e autenticamente ricostruita su tracce archeologiche e con piastre educative e sala di ricevimento. There is no entrance fee, but a guide is advisable to describe in detail what you see and how men survived in these circumstances. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza verso sud per avvicinarci alle zone della Lorena e dell’Alsazia anch’esse ricche di testimonianze di entrambe le guerre. Arrivo in serata nei dintorni di Lussemburgo. Cena e pernottamento
7° Giorno: LINEA MAGINOT (200 Km)
Pur non essendo legati direttamente alla Prima Guerra Mondiale, la giornata di oggi è dedicata alla visita della Linea Maginot, e in particolare dei forti più a nord. La Francia, negli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale, si trovò a doversi dotare di un nuovo sistema difensivo delle sue frontiere soprattutto con i confini con la Germania e l’Italia. L’ossatura della Linea Maginot fu realizzata a partire dal 1930, nel 1933 i grossi forti erano finiti, dal 1933 al 1935 vennero istallati gli impianti elettromeccanici, gli armamenti e l’arredo interno. Si può quindi affermare che nel Nord-Est da LONGUYON (dipartimento Meurthe e Moselle) a BASILEA (ai confini con la Svizzera) la “Linea”, nelle sue parti essenziali fu finita entro il 1935. In mattinata ci si trasferirà quindi a Longuyon per la visita del Forte di Fermont: è il forte più settentrionale e potyeva ospitare fino a 550 soldati. La visita inizia dai sotterranei, in cui si possono ammirare particolari interessanti non presenti in altre fortificazioni. Si sale poi su un trenino elettrico che, quando il forte era in attività, serviva per il trasporto delle munizioni; il percorso del treno è di circa un chilometro e con esso si arriva l blocco 4, dove è possibile provare personalmente a ruotare la torretta sia dall’interno che dall’esterno. Al termine pranzo libero e, nel pomeriggio, trasferimento a Veckring per la visita del Forte Hackenberg: Costruito all’inizio degli anni ‘30, doveva servire a impedire un attacco a sorpresa, permettendo la mobilitazione dell’esercito. Oggi quest’opera e le sue installazioni possono essere visitate: la centrale elettrica, le cucine, le infermerie e gli spazi predisposti per accogliere fino a mille persone. La visita di Hackenberg ed il video si concludono in una postazione di artiglieria ancora perfettamente funzionante. In serata trasferimento nei dintorni di Metz e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento
8° Giorno: SCHOENENBOURG – STRASBURGO (250 Km)
Prima colazione in hotel. Si proseguirà con la visita dei forti della Linea Maginot trasferendosi presso il Forte di Schoenenbourg: costruito tra il 1931 e il 1935 è l’opera d’artiglieria situata più a est della “Linea Maginot”. Dotata di due entrate e sei blocchi di combattimento, l’Opera di Schoenenbourg poteva ospitare una guarnigione di 620 uomini. Nel 1940 fu la più bombardata della Linea Maginot. Grazie al coraggio dei suoi soldati ed alla sua potente artiglieria l’opera poté, tuttavia, impedire al nemico di sfondare il fronte alsaziano allorché la Francia era già stata in gran parte occupata dai Tedeschi. Nonostante i bombardamenti aerei ed i tiri d’artiglieria, tra i quali quelli di un obice da 420 mm., l’opera rimase intatta. Dopo l’armistizio del 25 giugno, la sua guarnigione resistette per altri cinque giorni e si arrese solo per ordine dell’Alto Comando Francese. Fino al 1945 lo Schoenenbourg fu occupato dai Tedeschi che, prima di abbandonarlo, fecero saltare le due entrate. Tra il 1950 ed il 1955 l’opera venne ripristinata e riutilizzata dall’esercito francese. Al termine trasferimento a Wissembourg per il pranzo libero e una passeggiata nel suo delizioso centro. Nel pomeriggio trasferimento a Strasburgo e panoramica della città sede di prestigiose istituzioni internazionali quali il Parlamento Europeo, il Consiglio d’Europa e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, interamente inserito nel 1988 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Da vedere, la Cattedrale di Nôtre Dame con il celeberrimo Orologio astronomico e l’antico quartiere della Petite France con le caratteristiche case a graticcio che si rispecchiano nei canali. Sistemazione in hotel nei dintorni, cena e pernottamento.
9° Giorno: MUTZIG – COLMAR – ITALIA (625 Km)
Prima colazione in hotel e trasferimento a pochi chilometri da Strasburgo per la visita del Forte di Mutzig anche detto di Kaiser Wilhelm II: alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, il forte Feste Kaiser Wilhelm II rappresentava il più imponente e vasto complesso difensivo europeo. Copre 254 ettari di superficie e comprende 22 torrette corazzate. Il forte è dotato dei comfort più moderni, con camerate, cucine, pozzi, panifici, un ospedale, centrali elettriche… Sono circa 50 le opere che compongono questa maestosa fortificazione: 2 forti, 6 batterie corazzate, 9 postazioni d’artiglieria, 16 ripari di combattimento per la fanteria, 16 trincee di prima linea, ecc. Il suo eccezionale stato di conservazione e la qualità dei lavori di restauro, nonché l’allestimento museologico, ne fanno al contempo un luogo di memoria e di scoperta architettonica, tecnologica e storica di primo piano in Alsazia! Al termine della visita trasferimento a Colmar per il pranzo libero e una panoramica della tipica cittadina alsaziana che conserva un mirabile complesso di edifici storici e collezioni d’arte. Da vedere in particolare, il pittoresco quartiere della Piccola Venezia. A metà pomeriggio partenza per il rientro in Italia con arrivo presso le sedi di partenza in serata
La quota comprende:
- Bus gran Turismo a disposizione per tutto l’itinerario
- Spese autostradali, pedaggi e parcheggi
- Doppio autista al seguito
- Sistemazione in hotel di categoria turistica come da itinerario (1 Obernai – 1 Verdun – 1 Reims – 1 Amiens – 1 Ypres – 1 Lussemburgo – 1 Metz – 1 Strasburgo)
- Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo
- Ingressi a tutti i monumenti visitati
- Servizio di guida locale ove richiesto
- Vitto e alloggio autisti
- Assicurazione
- Accompagnatore storico al seguito del gruppo per tutta la durata del viaggio