Il Tormento di Un Territorio
1° Giorno: MILANO – SPALATO
Partenza in bus dai luoghi convenuti in nottata. Arrivo presso l’aeroporto di Milano Malpensa in tempo per il volo Easy jet delle 07.20
Arrivo a Spalato alle ore 08.40. Una volta effettuate le procedure di sbarco, incontro con la guida e trasferimento in centro a Spalato, città principale della Dalmazia. Da qui l’Imperatore romano Diocleziano governò il mondo, lasciando in eredità un’architettura importantissima. Vanta una storia millenaria e numerosi monumenti storici tra cui spicca il Palazzo di Diocleziano, costruzione di epoca romana risalente al 295 d.C.. All’interno delle mura sono riconoscibili il Tempio di Giove, il Battistero, il Mausoleo Imperiale. Visita della città con pranzo libero in corso di escursione
Nel tardo pomeriggio trasferimento in hotel. Cena e pernottamento
2° Giorno: MOSTAR (140 Km)
Dopo la prima colazione, trasferimento a Mostar e visita della città. E’ una delle più belle città turche dei Balcani, circondata da vigneti tra alte montagne sulle due rive della Neretva. Il nome attuale (Stari Most, “vecchio ponte”) apparve verso la metà del secolo XV, dopo la conquista turca, quando il celebre architetto dell’epoca Hajrudin progettò la famosa opera con l’arco a schiena d’asino destinata a diventare il simbolo della città, dal 2005 Patrimonio dell’UNESCO. Pranzo libero in corso di escursione. In serata trasferimento in hotel. Cena e pernottamento
3° Giorno: SARAJEVO (125 km)
Partenza dopo colazione in direzione di Sarajevo. Intera giornata dedicata alla visita della città
Capitale della Bosnia Erzegovina, è adagiata sulle rive di un piccolo fiume, la Miljacka, al centro di un vasto e selvaggio massiccio montuoso, la cui bellezza è data dalla felice fusione delle architetture che testimoniano i vari periodi della sua storia: minareti, austeri edifici austroungarici, chiese liberty, moschee e mercati, tra cui il pittoresco bazar turco di Bascarsija, ne fanno un vero gioiello. Ma Sarajevo è famosa anche per l’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando, la cui uccisione fu la scintilla che portò alla Prima guerra mondiale: Il 28 giugno 1914 l’erede al trono dell’Impero d’Austria-Ungheria, Francesco Ferdinando, si trovava assieme alla moglie Sofia duchessa di Hohenberg in visita a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. L’arciduca e la moglie sfilarono lungo le vie della città su un’autovettura scoperta, accompagnati dal sindaco e da altre autorità militari. Lungo il tragitto verso il Municipio, improvvisamente un uomo appartenente all’organizzazione nazionalistica filo-serba “Mlada Bosna” (Giovane Bosnia) scagliò una bomba a mano contro la macchina dell’erede al trono. Il lancio però fu impreciso e l’ordigno deflagrò sotto un’altra vettura. L’Arciduca volle dimostrare di non essere stato intimorito e decise di proseguire la visita recandosi al Museo Nazionale. Il corteo ripartì ma imboccato uno dei numerosi ponti della città, la macchina dell’arciduca Francesco Ferdinando si trovò di fronte ad un secondo attentatore della Giovane Bosnia, Gavrilo Princip, che armato di pistola sparò due colpi, uccidendo sia l’erede al trono che sua moglie. La morte dell’Arciduca fu il momento culminante di una tensione ormai incontrollabile tra l’Impero asburgico e la Serbia. L’Austria-Ungheria decise di inviare un ultimatum molto duro che, in caso di rifiuto, avrebbe provocato l’inevitabile conflitto. Le richieste asburgiche vennero considerate inaccettabili dal governo serbo e furono respinte. Così il 28 luglio l’Imperatore Francesco Giuseppe firmò la mobilitazione delle truppe contro la Serbia ed il Montenegro. Pranzo libero in corso di escursione
Nel tardo pomeriggio, trasferimento in hotel nei dintorni. Cena e pernottamento
4° Giorno: SREBRENICA – POTOCARI – VISEGRAD (225 Km)
Prima colazione in hotel. Tappa della mattina sarà Srebrenica, teatro di uno dei peggiori genocidi dopo la shoah: L’11 luglio è una data tristemente significativa e sempre più dimenticata: il Parlamento europeo nel 2009 la istituì come giornata della memoria per le vittime del genocidio. La guerra di Bosnia si protrae per tre anni, e vede il suo apice proprio nell’occupazione militare di Srebrenica: una carneficina. “Le famiglie vengono divise e caricate su camion e bus per essere spedite oltre la linea del fronte: donne e bambini da una parte, tutti i maschi sopra i 16 anni dall’altra“. Viene allestito un campo di concentramento in cui “individuare i criminali di guerra”, i caschi blu dell’Onu assistono impotenti alla pulizia etnica. Oggi è doveroso soprattutto ricordarne le vittime nella loro brutale dimensione numerica: per qualcuno oltre 10 mila, riconosciute 8.372, identificate 6.414. Di tombe al cimitero memoriale di Potocari ve ne sono 6.066.
Al termine della visita, pranzo libero e, nel pomeriggio, sosta vicino a Višegrad ad Andrićgrad, la “Città di Ivo Andrić”, progetto iniziato nel 2011 per onorare il grande scrittore e poeta vicino al famosissimo Ponte sulla Drina, o Ponte Mehmed Paša Sokolović (UNESCO). In serata, trasferimento in hotel nei dintorni. Cena e pernottamento
5° Giorno: DUBROVNIK (235 Km)
Dopo la prima colazione, partenza per il trasferimento a Dubrovnik. Arrivo e pranzo libero. Nel pomeriggio visita della città, con particolare attenzione al museo fotografico della guerra. Situata lungo la costa della Dalmazia meridionale possiede un centro storico di particolare bellezza che figura nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Stretta in una meravigliosa posizione tra il mare e la montagna, per l’eccezionale trasparenza delle sue acque, la superba vegetazione mediterranea, lo splendore dei monumenti, la grandiosità delle mura veneziane, la storia singolare e la sopravvivenza degli antichi costumi, è una destinazione imperdibile. Il War Photo limited è una modernissima galleria fotografica che ospita mostre con magnifici allestimenti curati dall’ex fotoreporter Wade Goddard, che lavorò nei Balcani negli anni ’90. War Photo esercita un fortissimo impatto sui visitatori; il suo scopo dichiarato è “mettere a nudo il mito della guerra… perché la gente possa vederne il vero aspetto, duro, corrotto, terribile, concentrandosi sulle ingiustizie inflitte sia agli innocenti che la subiscono, sia a coloro che la combattono”. Questo obiettivo viene perseguito mettendo in luce le conseguenze dei conflitti attraverso immagini dall’intensa carica emotiva. In serata sistemazione in hotel, cena e pernottamento
6° Giorno: DUBROVNIK – ITALIA
Partenza dall’hotel verso le 07.00 e trasferimento in aeroporto in tempo per il volo easy jet delle 09.15
Arrivo in Italia alle 10.50 e trasferimento in bus privato presso le sedi di partenza
La quota comprende:
- Trasferimenti da e per l’aeroporto in bus privato
- Volo low cost Malpensa/Spalato e Dubrovnik/Malpensa con preassegnazione dei posti
- Tasse aeroportuali
- Bagaglio in stiva max 20 Kg e bagaglio a mano max 10 Kg
- Sistemazione in hotel 3/4* come da itinerario (1 Spalato – 1 Mostar – 1 Sarajevo – 1 Visegrad – 1 Dubrovnik)
- Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo
- Pullman gran turismo a disposizione dall’arrivo all’aeroporto in Croazia alla partenza
- Ingressi a tutti i monumenti visitati
- Servizio di guida locale ove richiesto
- Vitto e alloggio autista
- Assicurazione
- Accompagnatore storico al seguito del gruppo per tutta la durata del viaggio